Apparato neuropsichiatrico: niente da rilevare

"Non mi guardare con quegli occhi da lupo mannaro, che mi sento cappuccetto rosso!" – gli ho gridato tra me e me, senza rendermene conto.
Sento di avere bisogno dell’amore ai tempi delle scuole. Quello stupido sfrigolio neurale che mi portava a sorridere in modo incontrollato anche quando mi sentivo brutta ed ero grassa al punto che non riuscivo a capire che comunque potevano amarmi lo stesso. Penso di essere cresciuta nello stato mentale della cotta permanente. Anche all’asilo: forse l’unica epoca in cui azzardavo il primo passo, defilandomi nell’aula di fianco dove imparava i nomi dei colori l’oggetto della mia cotta…e ivi rimanevo finchè "la signorina" non si rendeva conto della mia presenza di bambina occhialuta e mi mandava via.
So amare e desiderare in modo salubre? Probably not.
So amare come mi hanno insegnato a farlo in imprinting? Fortunately not.
So amare come mi sono educata ad immaginare l’amore: 2 individui che lottano per lo stesso, dividono, curano, rincorrono, ci sono, sentono. Magari diventano 3, 4, tanti individui quanti i conti ne permettono.
Boh, basta, ‘sta cosa io adesso non la posso avere, pace. Mi abituo, no problem (devo ripetere ‘sto mantra: mi abituo, no problem. Mi abituo, no problem. Mi…)
Ho lei, la mia piccina, io ci sono até ao fim. Ieri sera mi ha ritelefonato attraverso il tzellu di suo padre perché voleva me: "a minha mamá"…sì, sono SUA e orgogliosa di.
Suo padre forse sorrideva, dicendomi che al mare con lui e la family chiede molto di me, forse perché forte delle sue certezze relative all’hic et nunc, forse perché in procinto di ri-chiedere algo: un allungamento dello spettacolo, una diluzione dell’ultimatum che si é auto-assegnato, la possibilità di passare da abbandonante ad abbandonato, perlomeno agli occhi sua clemente family.
La mia piccola deciderà chi meriterà l’onore di essere papà.
Mi vorrei scrivere sulla pelle tutto quello che mi è mancato.
D’ora in poi entrerà in vigore il "mi vuoi? allora carolupomannarobello corri. Cappuccetto is on the road, incazzata nera (in attesa della marmellata che tanto la nonna è diabetica e non la mangia…se la marmellata sarà buona magari le viene voglia di rigettare la flora nella fauna)".

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