grande alma

Ti ha trovato un tuo amico una settimana fa, nella vostra casa suppongo. Io l'ho saputo solo da due giorni. I colori del mondo non si sono sbiaditi, tutto fa pensare che tu sia ancora qui. Anche mia figlia ti ha sorriso e salutato mentre sei passato di qui. Non so effettivamente se te ne sei già andato via, Micha de mi alma.

Oggi ho la gonna senape made in IIImondo che abbiamo comprato insieme all'HM di Salamanca, quando siamo andati a trovare Martin, il tuo gemello. I pantaloni bordeaux li ho persi in qualche casa. Attraversando il confine della Galizia abbiamo trovato la neve, il tuo coinquilino romeno guidava (come si chiamava lui? e l'altra mora? come l'avra presa Lúcia? e tutte le tue fidanzate?)

A Salamanca faceva freddo. Mi svegliavo il mattino tra voi due a parlare la vostra lingua che non tornerà mai del tutto sconosciuta. Sei l'unico uomo con cui ho provato davvero gusto nell'andare per negozi, anche quando a Santiago ci intrufolavamo nella botteghina dei pantaloni a righe, ti ricordi? La mia shaloppette blu si é sbiadita e a suon di lavatrici ha assunto una tonalità lilla da meccanico triste.

Penso ai chilometri macinati insieme per le strade d'Iberia, la pioggia che ci siamo presi in testa, le risate che ci siamo fatti. Ti sento ancora ridere forte. Ti vedo di fronte a me, a un tavolino coperto di tapas, a bere birra, a inrollare samson arancione, l'indice e il medio della mano destra perennemente gialli. Il profumo della tua casa, dei tuoi cucinati. Dove sei adesso?

L'ultima volta che ti ho visto sei uscito da casa mia, Dunia aveva 50 giorni, hai aperto la porta dell'ascensore, hai sorriso e ci siamo detti "non ci preoccupiamo, noi ci rivediamo sempre da qualche parte". Siamo stati seduti a lungo sul divano prima che partissi, con le tue amiche avevate preso tanta acqua che la casa ormai puzzava di cane bagnato! che ridere, e io con aciditá post partum a dirti di non asciugarti i piedi nella salvietta da faccia…Quei tuoi piedi, non ho mai capito sei i tuoi calzini puzzassero piú o meno di quelli di Sergio. Adesso saranno sempre puliti, o qualcun'altro ci suderà dentro.

L'Italia ha vinto i mondiali a casa tua, é sempre comico sentirti ammettere d'aver perso. Come saranno gli europei?

Quante spiagge abbiamo visto Micha, insieme? Quante foto ci siamo fatti? Dove siamo finiti?  Non ho ancora avuto il coraggio di aprire il mio album, ma dentro la memoria di noi scalcia, strepita. Sei lassú, in cima alla duna, con la felpa azzurra e blu, la tavola da surf di Ric sotto il braccio. Sei a Porto con noi vicino al fiume; stiamo giocando insieme alla Quintana, il tuo diablo a volare sui tetti. Sei sul mio divano sgaruppato di via de touro 5, nella nostra terra delle favole e delle fate. Sei sul cammino per Bilbao a dirmi "GRifo…esta dirección no es correcta, es uncorrecta!!!". Una volta lontani a chiamarmi per telefono "mi amor". E le decisioni che mi hai aiutato a prendere per telefono e nel tuo viaggio a Bologna…Mi hai lasciato tanto, Micha. Grazie.

In quanti posti abbiamo dormito? Dove abbiamo lasciato i nostri corpi la notte? Che forma ha preso la sabbia su cui siamo stati?

Dove riposi ora?

Vorrei venire a vederti ancora, ma non ce la farò prima di domani. Dormi bene amico mio, svegliati ogni tanto e dammi coraggio nell'orecchio, soffialo leggero, cosí non mi sembrerà di essere impazzita. Mi piace pensare che la mia piccola, sensibile in questo come le sue nonne, ti abbia visto partire, o in transito, con la tua piccola valigia di grandi sogni. Cosa hai sognato quando ti sei addormentato? Quando ho visto Dunia salutarti e sorriderti, ho pensato che qualcuno se ne fosse andato, ma la mia anima é piccola e cieca. Non ti ho percepito. So che le darai cariño e ne farai il cammino meno duro.

L'altra notte ti ho sognato: parlavamo per video-telefono. "Stai beneeeeee" ti urlavo, e tu a me. Un rumore forte e intermittente, un lacerante TU-TU-TU-TU ha rotto la nostra comunicazione e il mio sonno.

Devo farcela a farmi entrare l'idea nella testa. Butterò un fiore nel Tejo, al Belém, dove siamo stati insieme.

Fai buon viaggio alma amiga, arrivederci.

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